Sabato, 15 Luglio 2017 10:42

Una paziente del Bambino Gesù alla presidente Aura Alfonsina Novellino: "Giffoni è una grande famiglia"

Pubblichiamo la lettera di ringraziamento inviata alla presidente di Aura's Charity, l'espressione sociale del Giffoni Experience, Alfonsina Novellino, da una paziente del Bambino Gesù che lunedì 10 luglio nella storica cornice di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate, insieme ad altri piccoli pazienti dell’ospedale romano, ha dichiarato ufficialmente aperta la 47esima edizione del Giffoni Film Festival. Le parole della piccola Alessandra documentano un progetto a cui Aura tiene profondamente, dimostrando la presa di coscienza da parte dei bambini del concetto di volontariato.

"Cara Alfonsina,

Innanzitutto ti ringrazio per l'opportunità, per la disponibilità e l'affetto dimostrato nei miei confronti. Gran parte della magia di questa, purtroppo breve, vacanza la devo a te che mi hai coinvolto in tutte le cose. Ogni volta che mi prendevi per mano, che mi presentavi a qualcuno con le parole più belle del mondo mi hai fatto emozionare, mi hai fatto sentire amata come non mi era mai successo. Ho capito che persona fantastica sei ma ho preso troppo tardi il coraggio per dirtelo. Mi sono affezionata a te tanto che salutarti è stato molto doloroso e, anche adesso che ti scrivo, mi piange il cuore non potendo sapere quando e se mai potrò riabbracciarti. Di te mi restano solo poche foto e il tuo biglietto da visita ma dei ricordi bellissimi e preziosi che porterò per sempre nel cuore. Per me in questi giorni sei stata come una madre premurosa che mi ha donato immensi sorrisi ed emozione e, come già sai, hai fatto in poco tempo quello che in tutta la vita nessuno aveva mai fatto per me. Se tuo marito sogna di diventare un datore di gioia e belle emozioni tu già lo sei. Scusa l'irriverenza di averti dato del tu ma con la terza persona avevo paura di fare casino. Un abbraccio a tuo marito, a tua figlia, a Demetrio, a Daniela, alla proprietaria dell'hotel, a Carmine (l'amico di tuo cugino), al signore che ci ha fatto più volte da autista ma di cui non ricordo il nome ed in particolare a te e a tuo figlio. Sono onorata di aver conosciuto tutti voi, siete stati come una grande e splendida famiglia. Mi auguro che questo non sia un addio ma un arrivederci a presto. Tanti baci e mi raccomando sorridi e splendi sempre, ti voglio bene.

Alessandra"