Sinossi
Antonio Esposito Ferraioli, cuoco e sindacalista Cgil, venne ucciso dalla camorra il 30 agosto 1978 a Pagani, in provincia di Salerno. Quarant’anni dopo l’omicidio la sua presenza aleggia ancora per le strade della città. Una presenza leggera, impalpabile. Nel presente, il cuoco-sindacalista rivive la sua storia, attraverso le tappe di una giornata ideale che ricostruisce la sua vita. Non è un ritorno. È una permanenza.