Sabato, 31 Luglio 2021 10:58

Andrea Sannino a #Giffoni50Plus: “L’arte esorcizza la paura, sognate sempre”

“Sognate sempre. Potranno dirci di tutto, che siamo bravi o meno, ma nessuno potrà toglierci un sogno”: è il messaggio per i giffoner di Andrea Sannino, special guest dei music talk di Giffoni Music Concept.  “Siete un’energia incredibile. La musica riparte da Giffoni. Questo è un momento di gioia, non l’ho vissuto come un invito, ma come un’opportunità. È pazzesco questo festival – continua l’artista, evidentemente emozionato - Anche voi avete l’anima da scugnizzi?”

Ripercorre i primi esordi, dal musical “Scugnizzi” del 2010 al successo di “Abbracciame” da circa 50milioni di visualizzazioni, divenuto uno dei brani simbolo della pandemia da Covid 19, cantato sui balconi di tutta Italia. “Abbracciame è un diesel, pubblicato nel 2015, amato in maniera viscerale in Campania e mi ha cambiato la vita. Durante il lockdown si è trasformato, non più la classica canzone d’amore ma è diventato altro, ha acquisito nuovo significati. Cantarla dai balconi era una forza anche per me, perché anche io in primis ho vissuto sulla mia pelle il covid, so cosa vuol dire. È geniale, è meraviglioso, esorcizzare la paura con l’arte. Un contagio d’amore, partito da una balcone di Portici, poi la challenge. Era vietato abbracciarsi per cui la gente lo ha fatto abbracciandosi”.

Sorride mentre guarda i ragazzi in platea che intonano la sua canzone a cappella: “È una grande gioia per un bambino come me arrivare al festival più importante al mondo per ragazzi. Quando parlo di giovani, penso a tutto quello che hanno nella loro anima, tutti i loro sogni. Adesso sono padre di due figli, ma cerco di restare più ragazzo possibile, in quell’istinto viscerale, nella capacità di sognare, di vedere la vita. Mi sento un eterno Peter Pan. Sogno di continuare a sognare perché il cammino che ci porta ad un obiettivo è già quello meraviglioso, a prescindere se si realizzi o meno”.

Un grido di felicità che attraversa sala Sordi, con gli stimoli offerti da Nicolò De Divitiis, per il secondo anno alla conduzione di Giffoni Music Concept.  “Ho sempre avuto un concetto di felicità sbagliato e l’ho capito quando ho trovato l’amore, che è il mio motore. Un sogno si realizza se si ha la tenacia, la fiducia e la passione di inseguirlo”.

E aggiunge: “Il post pandemia ha arricchito questo mondo magico che è il palcoscenico. Ho avuto un senso di responsabilità più ampio. Ho capito quanto sia importante la musica, la cultura, nel momento in cui eravamo chiusi in casa. La gente, quasi in un bisogno primario, ha sete e fame di cultura. Per cui ringrazio il direttore Gubitosi per avermi voluto qui e per aver dato questo primo, forte, segnale di ripresa. La musica, lo spettacolo deve andare avanti, lo deve al pubblico”.

E non è detto che il cinema non sia nel futuro di Andrea Sannino: “Autore di una colonna sonora? Mia figlia adora Frozen, nel mio cassetto dei sogni c’è anche il desiderio di dare la voce a un cartoon”.  L’arte come motore di rinascita, di rilancio, in un momento così delicato per le maestranze dello spettacolo, colpite profondamente dalla pandemia. La ripresa a novembre del musical dedicato a Carosone, scritto da Federico Vacalebre, dal teatro Augusteo al Trianon. “Il teatro ha bisogna di ritrovare il suo posto nel cuore della gente”.