Mercoledì, 28 Luglio 2021 12:24

Mark Flanagan porta i giffoner nella realtà virtuale di Epic Games

È un viaggio non solo nella realtà virtuale dei videogames, ma anche nel complesso mondo dal quale i giochi, anche e soprattutto quelli epici, vengono fuori. Mark Flanagan, education partner manager di Epic Games, parla per un’ora ai giffoner della IMPACT! nel corso di un incontro a cura di Giffoni Innovation Hub. E mostra loro video e immagini di cosa si cela dietro la nascita di un videogame.

La casa di sviluppo di videogiochi, situata a Cary in Carolina del Nord, è nota soprattutto per aver sviluppato il videogioco Fortnite. Fondata 29 anni fa, ha 12.3 milioni di utilizzatori correnti. Nella sala Blu scorrono a tutto schermo immagini che raccontano le intuizioni, il lavoro e le tecnologie che ci sono dietro ogni videogame. Niente è lasciato al caso, tutto è frutto di studi approfonditi. Tanti gli argomenti affrontati, tutti rigorosamente in inglese. Il discorso passa da come si può catturare il mondo reale in modo da crearne uno proprio alle incredibili potenzialità di MetaHuman Creator, uno speciale strumento che permette di creare volti spaventosamente reali. “Per gli umani – spiga Flanagan - è importante vedere altri umani, per questo si punta all’alta qualità”. I giffoner della sezione IMPACT! sono incuriositi anche dal metaverso, che viene però presentato “non come qualcosa di utopico ma che possa portare a viaggiare le persone che non possono viaggiare o che hanno malattie o difficoltà. Non solo: nel metaverso – aggiunge Flanagan - non ci sarebbe bisogno della traduzione”. Spazio anche alle tecnologie che elevano il ruolo dell’attore: “La figura dell’attore non scomparirà – spiega - ma si evolverà. Ci sono attori che si specializzano in animazione, basti pensare a capolavori come il Signore degli anelli o Il pianeta delle scimmie. Si può scorgere l’emozione, l’umanità che si cela dietro coloro che lavorano nell’animazione”.