Giovedì, 22 Luglio 2021 20:11

Linda Caridi ai juror: “Il vero spettacolo siete voi. Credete sempre nei vostri sogni”

Sarà nel cast del film di Paolo Genovese Supereroi e nella terza stagione della serie Il cacciatore. Ed è un vulcano di emozioni e progetti, capace di incantare il pubblico con le parole e con il sorriso. Linda Caridi, milanese di origini siciliane e calabresi, ha incontrato i juror nella sala Lumiere, per raccontarsi e ripercorrere le tappe della sua carriera. “Non siete voi ad essere qui per incontrare me, ma io ad incontrare voi che siete il vero spettacolo”, ha esordito. Su tutti, il film che è rimasto nel cuore dei ragazzi e delle ragazze che l'hanno applaudita è sicuramente Ricordi di Valerio Mieli, che la vede al fianco di Luca Marinelli. Presentato alle Giornate degli autori della 75° Mostra del Cinema di Venezia, le è valso il premio “Nuovo Imaie Talent Award”, il premio “Mariangela Melato” come migliore attrice protagonista al Bifest 2019, il Nastro D’Argento speciale Graziella Bonacchi e la candidatura al David di Donatello 2020 come migliore attrice protagonista. “Abbiamo cercato di capire come i cinque sensi potessero influenzare i ricordi, come la memoria potesse riattivarsi da un odore o da una immagine. E' un lavoro potente”.

Allieva della scuola Paolo Grassi di Milano, dove “ho imparato quanto sia importante lavorare in team”, si è dedicata sia al cinema che al teatro. Ed è stata questa una tematica che i juror in sala e quelli collegati on line da diversi hub, hanno voluto approfondire. “Sono due ambiti diversi – ha spiegato Caridi – Nel cinema ognuno di noi lascia un pezzetto del proprio lavoro e poi si affida al regista e al montatore. Solo in seguito scoprirà il risultato insieme al pubblico. A teatro, invece, l'emozione a cui non rinuncio è quella di vivere tutta la narrazione insieme agli spettatori, dall'inizio alla fine”. Ed è stato proprio l'incontro con il teatro a spingerla a voler intraprendere questa professione. “La determinazione è fondamentale. Non bisogna mai mollare e inseguire sempre i propri sogni – ha detto ai ragazzi – Alla Linda piccola di un tempo direi di giocare di più e di non dimenticare che nasce tutto da quel gioco”.

Dopo aver svelato che, nel corso delle riprese di Supereroi ha rischiato di finire giù da una barca a causa del mare grosso, Caridi ha risposto a una juror che l'ha incalzata sul ruolo delle donne: “Anche laddove non c'è una discriminazione manifesta, si rischia di fare sempre un passo indietro, come se nel nostro Dna ci fosse scritto che ciò che facciamo è scontato o che non possiamo provare a fare altro. E' molto importante parlare tra noi donne e mettere le nostre esperienze a disposizione di quelle più giovani. Faccio un esempio: sul set Jasmine Trinca mi ha fatto notare che una battuta fatta bonariamente sul mio conto, in realtà tendeva a sottolineare troppo l'involucro e poco la sostanza. L'ho ringraziata perché non è mai giusto isolarsi ed è l'unione a fare la forza. Proprio per questo ho fiducia che ce la faremo”. Nel suo curriculum c'è anche il film Felicia Impastato: “raccontare una storia vera mi restituisce sempre un senso di intimità perché è un modo di riattualizzare una storia passata che si scontra con problemi ancora da risolvere”.