Domenica, 22 Luglio 2018 13:02

LA MAGIA DI ERMAL META ILLUMINA LA NOTTE DI GIFFONI 2018

“Non mi avete fatto niente” ha chiuso il sui live al Giffoni 2018, ma Ermal Meta ha fatto sicuramente qualcosa sul palco di piazza Lumière: ha evocato la magia, ha solleticato i sogni, ha vestito i brividi di emozioni.

La seconda serata musicale del Giffoni 2018 è stata ancora una grande festa con le migliaia di giffoners che hanno iniziato a scaldarsi con il dj set della Dolce Vita, mentre tra i camerini attendeva un timido e trepidante Diego Saponaro, vincitore del contest “Alphanus”, il concorso per giovani cantautori emergenti indetto dal liceo Alfano I di Salerno, introdotto sul palco da Dario Spada, storico speaker di 105, conduttore dei concerti di Giffoni 2018. Dear mama, il pezzo col quale Saponaro ha vinto il contest racconta la storia di un diciassettenne che ringrazia e si separa da sua madre per prendere la propria strada ed aprirsi al mondo. È stata poi la volta di Eva Pevarello, nota al pubblico per le sue partecipazioni ad X-Factor e Sanremo. Eva è stata emozionante nel pezzo unplugged, grintosa nelle canzoni più note, accompagnata dal coro dei giffoners.

Attesissimo Ermal Meta, il cui set è stato un continuo scambio con il pubblico prima ancora che con il prode Spada, sua spalla sul palco per un’intervista-concerto divertente, emozionante, ineguagliabile. Performance iniziata con lo svelare il suo sogno d’infanzia più grande: “Da bambino sognavo di essere libero e di essere felice e ho scoperto poi che queste cose coincidono”. Una versione mozzafiato di Alleluja di Leonard Cohen e tantissimi suoi successi, voce e chitarr,. Tra le altre, interamente in coro con il pubblico, Piccola anima, Le luci di Roma, Vietato morire, 9 primavere. Per il gran finale un regalo per Giffoni e i suoi ragazzi con Invecchio, una canzone inedita dedicata alla nonna. Ovazione, applausi, baci, selfie. Così la notte di Ermal resterà impressa nel cuore di Giffoni.

Last modified on Domenica, 22 Luglio 2018 13:08