Sabato, 20 Luglio 2019 18:49

Giacomo Mazzariol ai Masterclasser: "Scegliete di amare"

Amare un fratello o una sorella insegna un principio semplice, ma ugualmente fondamentale: bisogna solo scegliere di amare, mai la persona da amare”. Parola di Giacomo Mazziarol, il giovanissimo autore esordiente entrato di diritto nell’olimpo degli scrittori di talento grazie al suo toccante “Mio fratello insegue i dinosauri”.

L’opera prima del ventiduenne veneto, che a settembre arriverà anche sul grande schermo per la regia di Stefano Cipani e l’interpretazione di Alessandro Gassman e Isabella Ragonese, pone al centro del racconto il rapporto altalenante tra Jack e Giovanni. Figli di una coppia innamorata ed emancipata, i due fratelli sono legati da un filo doppio: il legame di sangue e quello della sindrome di down con cui è nato l’ultimogenito. “Jack, il mio alter narrativo, attraversa l’intera fase adolescenziale nella posizione di un uomo in divenire pronto a rafforzare la propria idea iniziale: la sindrome da cui è affetto Giovanni non è un valore aggiunto, ma un blocco monolitico da abbattere, rifiutare, distruggere insieme al senso di vergogna crescente”, ha spiegato lo scrittore. “Il passaggio tra il prima e il dopo, come è semplice intuire, avviene in maniera graduale. E avrà seguito solo nel momento in cui Jack sceglierà di lasciarsi travolgere dalla vitalità del fratellino, dalla sua straordinaria magia umana”.

Il libro, capace di commuove grazie alla sua immediatezza, appare un vero inno all’imperfezione come sintomo di unicità: “L’amore di Jack nei confronti di Arianna, ormai giunto nello sconosciuto universo delle dinamiche liceali, è il vero spartiacque nell’esistenza dell’intera famiglia”, ha proseguito Mazziarol. “Giovanni, da iniziale fardello, si trasforma nel mezzo con cui Jack dovrà approcciare alla maturità: non si può pretendere l’amore incondizionato dell’altro senza avere imparato, in prima persona, ad amare accettando i difetti. E questo insegnamento pregnante arriverà propria dall’esistenza di Giovanni e all’originale punto di vista sul mondo offerto dal piccolo”, ha concluso Mazziarol.

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