Si tratta della sezione più adulta del festival e i film proposti e i temi trattati riflettono in pieno questo suo tratto distintivo.

Rappresenta uno sguardo senza filtri sui rapporti tra generazioni diverse, offrendo ai giurati di questa sezione (adolescenti e adulti) spunti e motivi di discussione, riflessione e confronto.

Madri e padri alle prese col complesso ruolo di genitori e adolescenti che “incontrano” la vita adulta - con tutto ciò che questo incontro comporta -  rappresentano alcuni dei motivi portanti dei film di +18.

Non è possibile decidere a priori quale sarà la linea che guiderà le nostre scelte. Ogni anno il percorso che ci condurrà alle sette opere che entreranno a far parte della selezione ufficiale è una scoperta anche per noi.

Il lavoro di selezione dei film comincia generalmente a novembre e termina agli inizi di giugno. Sette mesi di visioni intense di  storie che provengono da tutto il mondo, di nuovi sguardi sul mondo stesso capaci di offrire chiavi interpretative non convenzionali e la possibilità di scoprire realtà cinematografiche distanti da noi per provenienza geografica e per cultura; e proprio per questo motivo particolarmente affascinanti.

Da giuria di nicchia dei primi anni della sua nascita, Generator+18 si è trasformata oggi nella naturale prosecuzione dell’esperienza da Giffoner. C’è grande fiducia nelle nostre scelte e al tempo stesso un acuto spirito critico che rende il dibattito - elemento fondante dell’esperienza di un giurato - un momento di appassionante approfondimento che esalta i registi e gli ospiti presenti rendendo il nostro festival un unicum nel panorama dei festival cinematografici.