“La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare.”
Tra i 6 e i 9 anni il bambino vive un periodo nel quale aumenta la sua autonomia ma anche le responsabilità che da tale autonomia derivano. La scuola primaria lo pone di fronte a compiti sempre più complessi e le competenze che gli si chiede di sviluppare sono fondamentali e complesse: la comprensione e l’uso della lingua madre e di una lingua straniera, l’approccio alla matematica e alla geometria comportano una serie di cambiamenti nel suo modo di pensare e di agire. E, soprattutto, la necessità di autonomia si trasforma spesso in conflitto con le figure genitoriali dalle quali comprende di doversi distaccare anche senza averne un desiderio profondo. Rifiuti, "capricci", prese di posizione sono evidenti richieste di indipendenza, ovvero l’esigenza di mettersi alla prova, di comprendere meglio le proprie capacità, di costruire la stima di sé.
A questa esigenza di autonomia, il festival risponde con la sezione Elements +6 per la quale non è prevista la presenza dei genitori. I bambini, da soli, assistono alle proiezioni e partecipano ai dibattitti sotto lo sguardo attento degli assistenti di sala e del facilitator che coordina le discussioni, gli incontri con gli autori, gli appuntamenti con gli ospiti.
A questa giuria proponiamo una selezione di lungometraggi e cortometraggi sia animati che fiction.
I film vengono proposti in lingua originale ma possono essere compresi con l'ausilio di un attore che doppia in diretta con un sistema di voice over.
I protagonisti sono coetanei dei giurati per facilitare il processo di immedesimazione e quindi il coinvolgimento nelle storie narrate. Diversi i generi che comprendono il dramma, l’avventura, la favola, la fantascienza. Spesso, al centro della vicenda, troviamo proprio i conflitti familiari, i rapporti complessi con i coetanei, il modo in cui i bambini guardano al mondo degli adulti, le piccole grandi avventure che mettono alla prova la capacità dei bambini di muoversi autonomamente e di intervenire sulla realtà.
