Lunedì, 17 Settembre 2018 11:43

ROMOLO + GIULY. LA GUERRA MONDIALE ITALIANA: LA COMEDY PRESENTATA AL #GIFFONI2018 DA QUESTA SERA IN ONDA SU FOX

Romolo e Remo: una storia di rivalità e predominio iniziata molto tempo fa che sembra destinata a ripetersi. ROMOLO+GIULY. LA GUERRA MONDIALE ITALIANA è la versione capitolina della tragedia di Shakespeare: le due famiglie protagoniste, di fazioni opposte, arrivano dagli antipodi della Città Eterna, ossia da Roma Nord e Roma Sud. Dopo l’acclamata anteprima proposta ai giurati del #Giffoni2018, questa sera su FOX (canale 112 di Sky) vanno in onda i primi due episodi, dando appuntamento al pubblico tutti i lunedì alle 21.

Lo scorso luglio a presentare al pubblico del Festival la comedy italiana sono stati Alessandro D’Ambrosi, Giorgio Mastrota, gli Actual, Federica Cacciola (Martina Dell’Ombra), Lidia Vitale, Nunzia Schiano, Stefano Fregni Niccolò Senni.

“Conoscevo Giffoni - aveva spiegato il protagonista Alessandro D’Ambrosi - e sono contento di parteciparvi per la prima volta”. “Per noi questo pubblico - gli aveva fatto eco Lorenzo Gangarossa, produttore di Wildside - è il più interessante con cui dialogare, soprattutto con una commedia come la nostra, che vuole raggiungere gli spettatori più diversi. Dopo quasi dieci anni da Boris siamo pronti a tornare a far ridere”. Alessandro Saba, vice presidente FOX, aveva poi aggiunto: “Non vogliamo spostare i numeri del web in tv ma valorizzare un prodotto con un’idea forte”.

Al centro del racconto di ROMOLO + GIULY. LA GUERRA MONDIALE ITALIANA la travagliata storia d’amore tra due ragazzi, coppia di eredi dei Montacchi e dei Copulati, potenti famiglie della Capitale che rimanda con ironia alla matrice shakespeariana della più famosa e tragica storia d’amore mai raccontata. L’incontro tra i due fa riesplodere il conflitto ancestrale tra l’opulenta e “fighetta” Roma Nord e la verace e “coatta” Roma Sud, conflitto che ben presto, e in modo completamente inaspettato, coinvolgerà tutta Italia, da Milano a Napoli.

A segnare l’inizio degli imprevedibili accadimenti che cambieranno per sempre il volto della Città eterna è l’incontro fortuito tra Romolo Montacchi (Alessandro D’Ambrosi, Un medico in famiglia) e Giuly Copulati (Beatrice Arnera, Addio fottuti musi verdi, Puoi baciare lo sposo). Giuly è destinata a un matrimonio di convenienza, ma l’imprevista scintilla scaturita dall’incontro con Romolo cambierà il suo destino. E se Roma è in lotta, il resto d’Italia non rimane a guardare: una terribile e sotterranea minaccia incombe sulla Capitale. Napoli e Milano - capitanate rispettivamente da Don Alfonso (Fortunato Cerlino, Gomorra) e da Giorgio Mastrota (nei panni di se stesso) - unite dall’odio per Roma si coalizzano nella più insospettabile delle alleanze. Le due città sono infatti esasperate dal bullismo culturale dei romani, che da sempre dileggiano i milanesi come dei noiosi stakanovisti avvolti dalla nebbia e i napoletani come “mariuoli” sommersi dai rifiuti e dal caos.

Milano è stata privata persino della settimana della moda, trasferita di peso a Roma Nord su richiesta del boss Massimo Copulati (Massimo Ciavarro, Sapore di mare 2 – un anno dopo, Celluloide), mentre il Vesuvio è stato trasformato da Arfio Montacchi (Federico Pacifici, Non uccidere, La linea verticale) in un immenso inceneritore “naturale”, a seguito della chiusura delle discariche romana ormai giunte al collasso.

L’obiettivo di questa impensabile alleanza fra Napoli e Milano è semplice e chiara: una volta realizzata la presa di Roma, le due città intendono separare l’Italia. Al Nord un’efficientissima S.p.A., gestita da un Cda massonico milanese; al Sud una rinnovata monarchia di stampo borbonico.

Ma come realizzare la conquista della Città Eterna? L’amore contrastato tra Romolo e Giuly e l’inasprirsi dello scontro tra Montacchi e Copulati - in lotta per la poltrona di Sindaco di Roma - rappresentano l’occasione perfetta. La rivalità politica tra le parti si è ormai trasformata in una furibonda battaglia che coinvolge tutti i quartieri della città in uno scontro senza esclusione di colpi fra l’epico e il grottesco. Finalmente il momento tanto atteso dell’invasione della Capitale da parte dell’asse Napoli-Milano è giunto. È scoppiata la “Guerra mondiale italiana”.

Tanti i personaggi per un cast ricco e variegato a partire dalla partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino, che ritorna in una serie Fox questa volta nei panni di Edoardo Pederzoli, Presidente della Regione Lombardia, sfegatato tifoso della Lazio ed emanazione del clan dei Copulati per la romanizzazione di Milano. E ancora le due regine di Roma: da un lato Michela Andreozzi, nel ruolo di Olimpia Copulati - madre di Giuly  e annoiatissima e rifattissima moglie di Massimo Copulati - e Lidia Vitale che dà il volto alla “lupa” di Roma Sud, Anna Montacchi, moglie di Arfio e madre di Romolo. Completano il cast Niccolò Senni (Giangi Pederzoli, promesso sposo di Giuly); Matteo Nicoletta (Dario) e David Pietroni (Manuel), i fedelissimi amici di Romolo; Stefano Fregni (Teodorico Fumagalli, leader del Movimento Settentrionale Nordico del Nord); Marco Gambino (Don Calogero, capo della Mafia siciliana); Lucio Patané (Dott. Brambilla); Umberto Smaila nei panni di se stesso, membro loggia massonica milanese; Ludovica Martini (Deborah, la promessa sposa di Romolo); Andrea Trovato (voce e movimenti del pupazzo Tciù, il malefico e rancoroso personaggio peloso fondatore della Massoneria milanese insieme a Mastrota) e Nunzia Schiano (Donna Assunta, madre amorevole e ambiziosa di Don Alfonso).