Martedì, 13 Marzo 2018 16:07

UN FANTASY PER AVVICINARSI ALLA REALTA’: AI MOVIE DAYS RIFLESSIONI E DIBATTITTO DOPO LA PROIEZIONE DI “7 MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE”

Continuano i Movie Days, le giornate di cinema per la scuola organizzate da Giffoni Experience. Questa mattina, 13 marzo, ad affollare la Sala Truffaut sono stati 500 ragazzi provenienti dagli istituti comprensivi di Montesarchio, “Angioletti” di Torre del Greco, “Giovanni Palatucci” di Montella e “Fratelli Linguiti” di Giffoni Valle Piana.

Ancora una volta al centro del confronto, moderato dal vicedirettore di Giffoni Experience Manlio Castagna, ci sono stati i pensieri e le riflessioni degli studenti, stimolate dall’opera “Sette Minuti dopo la mezzanotte” di Juan Antonio Bayona. “A Monter Calls” (questo il titolo originale dell’opera) è uno dei pochi lungometraggi ad oggi realizzati che utilizza il genere fantasy per raccontare la vita delle persone affette da cancro e le conseguenze della malattia.

“Quando si ha paura si tende ad evocare i mostri - ha raccontato alla sala Marco, 13 anni - e temere di perdere chi si ama, in particolare, può generare spettri”.

Nel film proposto agli studenti Conor, un ragazzino di 12 anni, è vittima di bullismo. La mamma (Felicity Jones) è una malata terminale, il padre è distante e si è rifatto una famiglia, la nonna (Segourny Weaver) è una donna tutta d’un pezzo troppo presa dal dolore per la malattia della figlia per curarsi del nipote. Così il ragazzo per sfuggire alla solitudine una sera invoca una strana creatura, un albero antropomorfo alto dodici metri che inizia a raccontargli delle storie. Da quel momento in poi, ogni notte, sette minuti dopo la mezzanotte, il mostro si presenta al ragazzo e attraverso i suoi racconti lo aiuterà a far venire a galla la verità che nega a se stesso.