Lunedì, 29 Gennaio 2018 12:48

Giornata della Memoria: al Giffoni Experience “La Primavera di Christine” dedicata a 500 allievi

Il dovere di ricordare e il compito di farlo attraverso il cinema, raccontando e discutendo di quel periodo buio che ha segnato la storia moderna: l’Olocausto. Un passaggio di testimone che, in occasione della Giornata della Memoria, il Giffoni Experience ha scelto di dedicare a circa 500 partecipanti tra studenti e docenti. All’evento, condotto da Orazio Cerino, hanno partecipato 350 allievi della scuola media “Fratelli Linguiti” di Giffoni Valle Piana e 120 ragazzi dell’Istituto “Trifone” di Montecorvino Rovella.

Al giovane pubblico è stato proposto il lungometraggio “La Primavera di Christine”, presentato durante la 46esima edizione del Giffoni Film Festival alla sezione Elements +10. Ambientato a Vienna nel 1945, il film di Mirjam Unger racconta la polveriera della guerra e l'occupazione russa visti attraverso gli occhi innocenti di una bimba di nove anni. Bombardati e senza un soldo, lei e la sua famiglia vengono sistemati in un'antica villa alla periferia di Vienna. Dopo la resa dei soldati tedeschi, gli subentrano i russi, che si ritiene siano molto volubili e che spaventano tutti tranne Christine.
L'opera è tratta dal libro autobiografico "Maikäfer, flieg!" di Christine Nöstlinger. "La Nöstlingers aveva 9 anni quando finì la Seconda Guerra Mondiale – scrive nelle note di regia Miriam Unger, che ne ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Sandra Bohole - e il film narra la sua esperienza di bambina in tempo di guerra più di 70 anni fa a Vienna, durante le ultime settimane del conflitto. Volevamo concentrarci su questo soggetto universale, i bambini e la guerra. L'ambivalenza della guerra, la percezione che i bambini hanno di ciò che per gli adulti è una catastrofe e cosa i bambini vedono come un'avventura sono elementi importanti del film".