Mercoledì, 13 Dicembre 2017 12:45

Il diario di viaggio delle 4 giffoners Federica, Silvia, Gaia e Sara, volate a Doha per la quinta edizione del Ajyal Youth Film Festival

Sono quattro le giffoners che hanno partecipato alla quinta edizione dell'Ajyal Youth Film Festival di Doha di Doha. Federica Celano, Silvia Lorito, Gaia Pulignano e Sara Dell'Acqua - accompagnate da Giusi Rago dell’Ufficio Giurie del Giffoni Experience -  sono partite alla volta del Qatar per vivere in prima persona l’unica rassegna di cinema per ragazzi del mondo arabo.

Dal 29 novembre al 4 dicembre scorso Federica, Silvia, Sara e Gaia hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile. Come afferma nel suo diario di viaggio Gaia: “Partecipare all’Ajyal Youth Film Festival è stata una delle più belle della nostra vita. Siamo molto grate al Giffoni Experience per l’opportunità che ci ha dato”.

L’evento, fondato e promosso dal Doha Film Institute e da sempre sostenuto dal Giffoni Experience, ha coinvolto 550 giurati dagli 8 ai 21 anni d’età, provenienti da oltre 45 nazioni, tra cui Iraq, Armenia, Turchia e Italia: Il termine "Ajyal", infatti, in arabo si traduce con la parola "generazioni", e si riferisce al multiculturalismo e alla varietà di ragazzi presente nelle giurie che hanno animato le ultime edizioni del Festival. 

“I giurati qui sono divisi in tre categorie – spiega Gaia -  Mohaq (ovvero "luna nuova"), Hilal ("luna crescente", la nostra categoria) ed infine Bader ("luna piena"). Questo però ci ha comunque permesso di fare amicizia con ragazzi di altre fasce d’età e provenienti da tutto il mondo: dall’Armenia alla Georgia, dalla Turchia alla Bosnia. Li abbiamo conosciuti meglio anche grazie al tempo trascorso insieme al St. Regis, l’albergo in cui noi siamo state insieme alle altre delegazioni”.

Fulcro della rassegna i 103 film presentati: “Hanno il potere unico di oltrepassare ogni confine”, queste sono state le splendide parole di Fatma Al Remaihi, direttrice del Festival, ed è vero – prosegue Gaia nel suo diario di viaggio -  il mondo del cinema riesce ad unire tutti e a superare qualsiasi barriera. Noi giurati abbiamo questa passione molto forte che ci accomuna e ci fortifica e non badiamo a nient’altro: né il paese da cui veniamo né la religione o la cultura. Noi siamo persone che amano il cinema, e questa è la sola cosa che conta”.

La programmazione del Festival, inaugurato dalla proiezione di “The Breadwinner”, il cartone prodotto da Angelina Jolie e ispirato al romanzo della scrittrice Deborah Ellis, è stata molto varia: dalla storia di un adolescente dal Burkina Faso in “Wallay”, ai quadri viventi di Van Gogh in “Loving Vincent”. Film diversi tra loro, ma accomunati dal valore sociale e culturale. Per le quattro giffoners, oltre ai film anche i dibattiti sono stati un momento fondamentale, come racconta Gaia: “Questo è un festival giovane, che di anno in anno cresce sempre di più e, anche se non ha ancora raggiunto i grandi numeri di Giffoni, consente a noi giurati di sentirci a nostro agio nel rapportarci ad attori e registi importanti in modo più personale e “umano”. Abbiamo parlato con loro faccia a faccia, come se fossero nostri amici da molto tempo.”

Per Federica, Silvia, Gaia e Sara l’Ajyal Youth Film Festival è stata un’occasione unica per scoprire le meraviglie di Doha: “E’ una città molto antica, ma rimane affascinante nella sua modernità. Quattro sono state le nostre escursioni: la visita al Souq Waqif (il mercato locale), lo shopping al “Mall of Qatar (centro commerciale costruito recentemente), il giro del Museum of Islamic Art ( Museo d’arte islamica) e infine quella che abbiamo amato di più, l’escursione nel deserto. Prima abbiamo fatto un giro sui cammelli e poi, salendo sulle dune di sabbia con delle Jeep, siamo arrivati alla costa godendo di un panorama mozzafiato”.

L’esperienza di Doha è stata vissuta al meglio anche grazie alla complicità tra le giffoners e Giusi Rago: “Un ringraziamento speciale – scrive Gaia - va alla nostra accompagnatrice, Giusi, perché senza di lei questo viaggio non sarebbe stato lo stesso! Ringrazio personalmente anche le mie fantastiche compagne di viaggio Federica, Silvia e Sara con cui ho passato delle giornate meravigliose e sarò grata per sempre al Giffoni Experience per averci permesso di vivere questa avventura indimenticabile”.