Mercoledì, 29 Novembre 2017 18:08

Il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, ha inaugurato il 27esimo anno accademico della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno

Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti, del direttore del Dipartimento Annibale Elia, del Presidente del Consiglio Didattico Virgilio D’Antonio e l’introduzione precisa e scientifica del professore di Economia e Gestione delle Imprese Roberto Parente, Gubitosi ha presentato il “Caso Giffoni” e la sua idea di comunicazione e gestione di una impresa culturale

 

“Tre parole hanno sempre distinto la mia vita: Si può fare. Si deve fare. Perché no". Concetti chiari per raccontare la nascita, lo sviluppo e l’evoluzione di un’idea: oggi, mercoledì 29 novembre, il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, ha voluto accogliere così docenti e studenti accorsi per l’inaugurazione del 27esimo anno accademico della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno. Impresa e formazione, cultura e nuove generazioni: temi che testimoniano i quasi 50 anni di impegno del Giffoni e che Annibale Elia, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione e Virgilio d’Antonio, Presidente dell’Area didattica di Comunicazione, hanno voluto far raccontare ai loro ragazzi dalla voce del direttore Gubitosi.

“Se questo esempio può servire a far crescere negli studenti la voglia di fare, di osare, di guardare oltre, di determinare con un’idea il proprio futuro e quello di altri, non posso che essere orgoglioso e felice”, ha dichiarato Gubitosi. E ha aggiunto: “Potete ben immaginare il peso di questo impegno che mi è stato affidato dalla vostra Università. Il professore Annibale Elia, infatti, è stato il primo in Italia ad istituire questo corso di laurea, riuscendo ad intercettare, in questi 27 anni, risorse umane valide con ostinazione e dedizione. Se non ci fosse stata la facoltà di Scienze della Comunicazione, probabilmente non avrei avuto due o tre vicedirettori che, oggi, accompagnano il mio viaggio”.

L’incontro è stato anche l’occasione per mostrare al pubblico il video-report dedicato alla presentazione del “case history” del Giffoni Experience nella prestigiosa George Washington University. Ad ottobre, infatti, il progetto di ricerca internazionale è stato illustrato nelle aule dell’ateneo americano, con l’obiettivo di raccontare il cambiamento del Giffoni attraverso una logica imprenditoriale. L’iniziativa è stata promossa dal direttore del LISA Lab dell’Università degli Studi di Salerno, Roberto Parente, e dal docente di management e direttore del network International Council for Small Business, Ayman El Tarabishy.

“Di Giffoni se ne parla moltissimo, io vengo da un mondo che guarda all’impresa, agli sviluppi e alle strategie commerciali - ha sottolineato il professore Parente - il mio interesse era rivolto a Giffoni come azienda, una storia che meritava di essere indagata da un punto di vista scientifico. La mia ricerca è stata focalizzata sul come Giffoni sia stata capace di trasformare un territorio vocato all’agricoltura in una dimensione di sviluppo delle nuove imprese digitali e culturali. Abbiamo constatato un’evoluzione nel tempo di tre Giffoni: all’inizio Festival, oggi Experience, domani Opportunity. Visioni che non si sono annullate ma sovrapposte negli anni”.

Entusiasta anche il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti: “Gubitosi è un orgoglio del nostro territorio, e mi piace parlare del Festival attraverso gli occhi dei miei figli, sono loro la testimonianza dell’attesa e delle aspettative che questo evento sa creare nei giovani. Giffoni - ha sottolineato - è nel mondo e per voi del corso di laurea in Scienze della Comunicazione un esempio virtuoso di come si possa creare occupazione”. Un ateneo vasto, con all’attivo più di 40mila iscritti, e ben posizionato nelle graduatorie di merito nazionali: “Come rettore è da tre anni che vedo primeggiare la nostra Università. Nel 2017 il quotidiano Sole24ore ci colloca al 15esimo posto in Italia. In un territorio difficile, la Provincia di Salerno è 104esima per qualità della vita: bisogna raddoppiare gli sforzi per voi ragazzi”.

Un incoraggiamento a crescere e migliorarsi è arrivato anche dal direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Annibale Elia: “Claudio Gubitosi rappresenta un elemento fondamentale per il cinema a tutti i livelli, ha creato un’impresa capace di declinare la cultura in tutti i suoi aspetti e rendere questa scienza valore imprenditoriale e occupazionale. Oggi abbiamo scelto di affidargli l’incarico di inaugurare l’anno accademico per trasmettere la forza e la volontà di una passione. Il direttore del Giffoni Experience può darci un contributo con la sua creatività: le storie vincenti sono un esempio metodologico fondamentale”.

Parole di apprezzamento anche dal Presidente dell’Area didattica di Comunicazione, Virgilio d’Antonio, che approfitta dell’occasione anche per lanciare un monito agli studenti: “Ringrazio Claudio per aver portato un pizzico di Opportunity qui da noi - ha detto - Giffoni Experience è la dimostrazione che non esistono periferie del mondo. Dall’incontro di oggi dovete trarre questo: non ci sono più scuse, siate costantemente esperimento di voi stessi a prescindere dal contesto”.

La mattinata è stata anche un momento importante dedicato alla presentazione di diversi progetti che caratterizzeranno il triennio del Giffoni 2018-2020: “Dal 1 gennaio 2018 accompagneremo questa idea verso una rinascita - ha chiarito Gubitosi - poiché il 50ennale sarà la chiusura di un cerchio. Giffoni, nella sua espressione più nuova, nascerà nel 2021. Il tema del triennio sarà la natura e, per la 48esime edizione, l’acqua. Nel nostro team stanno per entrare nuove figure professionali e sono felice che noi e la Facoltà di Scienze della Comunicazione lavoreremo insieme per i prossimi tre anni”.  Gubitosi, infine, guardando gli studenti ha concluso: “Voglio augurarmi che da questa aula, sin da oggi, io riesca ad  intravedere i prossimi laureati pronti per il Giffoni 2021”.