Mercoledì, 29 Novembre 2017 17:35

Al via oggi la quinta edizione dell’Ajyal Youth Film Festival

Inizia oggi, 29 novembre e continuerà fino a lunedì 4 dicembre, l'Ajyal Youth Film Festival di Doha (Qatar) quinta edizione dell'unica rassegna di cinema per ragazzi del mondo arabo. A giudicare i 103 film in concorso saranno 550 giurati, dagli 8 ai 21 anni d'età, provenienti da oltre 45 nazioni, incluse IraqArmeniaTurchia Italia. L’evento è stato fondato e promosso dal Doha Film Institute e vanta, da sempre, il sostegno del Giffoni Experience.

“Con particolare piacere desidero inviare i migliori auguri di successo per la quinta edizione del Festival - afferma il direttore Claudio Gubitosi - dalla sua prima edizione collaboriamo e cooperiamo con questo importante evento dell’area del Golfo. Fatma Al Remaihi, ceo del Doha Film Institute, guida e dirige con sicurezza e competenza questa manifestazione a noi molto cara. Da settembre il nostro Manlio Castagna sta collaborando all’organizzazione del Festival e oggi sono arrivate a Doha anche le quattro giffoners Federica Celano, Silvia Lorito, Gaia Pulignano e Sara Dell'Acqua, accompagnate da Giusy Rago dell’Ufficio Giurie. Giovedì prossimo il presidente dell’ente Festival di Giffoni, Piero Rinaldi, presenzierà alle varie attività in nostra rappresentanza”.

Il termine "Ajyal" in arabo si traduce "generazioni", in riferimento ai circa 500 ragazzi di diverse nazionalità che hanno animato le ultime edizioni del Festival. I giurati sono divisi in tre categorieMohaq (tradotto "luna nuova" comprende i ragazzi dagli 8 ai 12 anni), Hilal (la "luna crescente" a cui appartengono i ragazzi dai 13 ai 17 anni) ed infine Bader ("la luna piena" dai 18 ai 21 anni). Ospite d'onore dell’evento, per il 2017, sarà l'attrice Kaya Scodelario, da poco vista nell'ultimo episodio della saga “Pirati dei Caraibi” e prossimamente sul grande schermo in “Maze Runner: La rivelazione”, in arrivo al cinema nei primi mesi del 2018. Con lei altre star, come Sophia Bush di “One Tree Hill”, racconteranno ai ragazzi la propria esperienza professionale e sveleranno tutti i segreti della "settima arte". 

Il festival apre con “The Breadwinner”, il cartone prodotto da Angelina Jolie e ispirato al romanzo della scrittrice Deborah Ellis. L'opera racconta la storia di una bimba afghana che si traveste da maschio per aiutare la famiglia quando il papà viene ingiustamente imprigionato. Dal viaggio di un adolescente dal Burkina Faso in “Wallay” ai quadri viventi di Van Gogh in “Loving Vincent”, i titoli proposti hanno in comune interessi culturali e valori sociali. “I film - ha detto Fatma Al Remaihi, ceo del Doha Film Institute - hanno il potere unico di oltrepassare ogni confine”.