Domenica, 01 Ottobre 2017 10:43

Cala il sipario sul Corto Globo Film Festival: in giuria il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi e la vicedirettrice Antonia Grimaldi

Una tre giorni ricca di novità, cinema ed emozioni: si è conclusa, sabato 30 settembre, la dodicesima edizione del CortOglobo Film Festival, la rassegna, nata ad Angri nel 2004, dedicata agli short film più interessanti d’Europa.

La giuria tecnica - presieduta dal direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, insieme alla vicedirettrice Antonia Grimaldi, al doppiatore Rai e Mediaset Alfio Liotta e all’attore Walter Lippa, volto di spicco della serie Sky "Gomorra" - ha decretato ben cinque vincitori: “La forza del silenzio” di Salvatore Esposito per la sezione documentari; “Our wonderful nature” dell’israeliano Tomer Eshed per la categoria animazione; “La morte del sarago” di Alessandro Zizzo per la sezione nuovi percorsi; “Save Point” di Lorena Costanzo (I.I.S. "N. Machiavelli" di Pioltello) per spazio scuola e “Waiting for Harry” di Antonio Benedetto per sguardi d’autore. Menzione speciale per il corto “Senza occhi, mani e bocca” di Paolo Budassi. Premio “Idea originale” allo short film “Il mio mondo” di Giovanni Bellotti del Centro Catrin Napoli. Il riconoscimento della giuria popolare, invece, è stato consegnato a “Uomo in mare” di Emanuele Palmara.

“Seguo questo concorso dalle prime edizioni e ammiro molto gli sforzi e l' impegno di Andrea e dei suoi collaboratori - ha spiegato il direttore Claudio Gubitosi - con la mia vice Antonia Grimaldi, che a Giffoni è anche la curatrice dei corti in competizione, abbiamo visionato e valutato tutte le produzioni proposte dall’evento, dobbiamo ammettere che sono di ottima qualità ed espressività”.

Soddisfazione enorme per Andrea Recussi, direttore del CortOglobo Film Festival Italia. "Arrivare al termine di questa edizione, viste le difficoltà che abbiamo avuto, è stato un grande risultato. Grazie a ospiti importanti come i registi del film d’animazione "Gatta Cenerentola", i ragazzi di Casa Surace e le tante attività proposte siamo riusciti a riportare il cinema al centro del festival. Sappiamo bene che dare vita ad un evento dedicato alle produzioni indipendenti, in un piccolo paese di provincia, non è facile. Ci vuole tanta forza e determinazione e, soprattutto, un gruppo fantastico che voglio ringraziare ancora una volta. Tra qualche giorno saremo di nuovo a lavoro per realizzare la prossima edizione, come sempre ci metteremo il cuore".