Sabato, 22 Luglio 2017 18:10

Michele Bravi chiude 'il diario' del Gff: "Bello che qui siano i giovani a gestire la creatività"

"Non vedevo l'ora di essere qui. Giffoni l'ho sempre seguito dalla tv e sui social e un po' rosicavo per il fatto che non mi avessero ancora invitato. Appena me l'hanno chiesto ho detto 'Subito!'": Michele Bravi arriva carico al Meet the Stars dell'ultimo giorno della 47esima edizione del GFF e condivide la sua energia con le centinaia di ragazzi venuti da tutta Italia per incontrarlo.

"Grazie a te ho ritrovato la voglia di cantare" le dice subito una ragazza che confessa di ritrovarsi nelle sue canzoni. "Questa è la magia della musica: qualcuno canta le parole, su cui mi sono fatto magari tante paranoie, con semplicità e naturalezza. Con la musica la tua storia diventa la storia di tanti e non sei più solo". Di certo non lo è lui in sala Sordi e al pubblico presente regala live Anime di Carta, brano che dà il titolo al ultimo lavoro discografico, che contiene anche Il Diario degli Errori presentata a Sanremo 2017. Se per qualcuno è la colonna sonora di un nuovo amore, per Bravi ha segnato la fine di una relazione: "Io mi sono lasciato con questo disco, diciamo che per me non è andata proprio benissimo..." confessa ai ragazzi col sorriso.

Il cinema, confessa, è tra le sue passioni e vi si è avvicinato con la colonna sonora di Sotto una buona stella di Carlo Verdone: elegge David Fincher suo regista preferito, ma si lascia scappare uno 'spoiler' su un possibile progetto da regista: "Ho una cosa in cantiere: sto lavorando a un progetto da un po' di mesi, ma non è nulla di immediato, né di sicuro. Ci vorranno degli anni... ma mi piacerebbe molto farlo. Vedremo". Magari potrebbe presentarlo proprio qui a Giffoni: "Se me lo chiedono, torno qui anche l'anno prossimo". E i giffoners lo aspettano.

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