Giovedì, 20 Luglio 2017 09:54

Film in concorso il 20 luglio

Storie diverse e ricche di spunti di riflessione quelle in concorso giovedì 20 luglio: si parte con un cortometraggio riservato ai Generator +18 in Sala Lumière, THE SMOKE (Russia, 2017) del regista Ivan Plechev che racconta la storia di un padre e di un figlio e dei loro segreti. In Sala Truffaut, alle 10:15, spazio al film di Sengedorj Janchivdorj WHITE BLESSING (Mongolia, 2016). Per i Generator +13 la storia di Sumiya Dorjsuren, prima nella categoria 57kg di Judo alle qualificazione per le Olimpiadi di Rio 2016. Sottoposto al giudizio critico dei Generator +18, CAT SKIN (UK, 2017) del regista e scrittore britannico Daniel Grasskamp (Sala Lumière, 10:30): Cat e la sua passione per la fotografia incontrano la grinta e la naturalezza di April, tra le due ragazze sboccia l’amore . Un amore tormentato, contraddistinto da eventi tragici che sconvolgeranno le loro vite. In Sala Lumière alle 14:30, per gli Elements +6, MASTER SPY (Netherlands, 2016) di Pieter van Rijn. Il film narra la storia di Tim che si trasferisce insieme alla sua famiglia in un vecchio albergo sulla costa, per Tim è difficile abituarsi alla sua nuova vita ma Simon (ex spia, ibernata nel 1974) lo coinvolgerà in una straordinaria avventura che gli farà presto cambiare idea. Dedicata agli Elements + 10 la proiezione delle ore 14:30 in Sala Alberto Sordi, QUEEN OF NIENDORF (Germania, 2017). L’estate di Lea e la sua curiosità al centro del lungometraggio del regista Joya Thome che racconta le scorribande di un gruppo di ragazzini e della loro casa sull’albero. Una sorta di banda, dove le femmine sono escluse: Lea farà di tutto pur di scongiurare questa discriminazione. Spazio a BEFORE THE ROOSTER CROWS (Puerto Rico, 2016) in Sala Truffaut: la proiezione riservata ai Generator +16 alle 14:30 racconta la storia di Carmín e di sua nonna Gloria. Un rapporto conflittuale tra le due sconvolto ulteriormente dall’arrivo del padre, appena uscito di prigione, con il quale Carmín riuscirà poi a stabilire un legame ambiguo ma complesso. Per la categoria Gex Doc, in Sala Vittorio De Sica alle 14:45, il documentario di Pau Ortiz THE OTHER SIDE OF THE WALL (Spagna, 2017): Ale e Rocio si trovano a dover tenere unita la propria famiglia dopo l’arresto della madre. Giorni difficili che li metteranno a dura prova ma proprio quando la speranza sembra andare persa, la vita della famiglia subisce un’inaspettata svolta. Ai piccoli Elements +3, alle 19 in Sala Alberto Sordi, toccherà valutare sette dei cortometraggi in concorso. Si parte con il rospo solitario e brontolone GENO (Georgia, 2017) di Dato Kiknavelidze e del suo rapporto con gli umani. A seguire, HEDGEHOG’S HOME (Canada, 2016) di Eva Cvijanovic, un racconto avvolgente basato su una favola classica dello scrittore dell’ex Jugoslavia Branko Ćopić. Terzo cortometraggio in concorso quello diretto da Kolja Saksida, KOYAA – NAUGHTY TOY CAR (Slovenia, 2017): Koyaa decide di sistemare la sua stanza in un giorno di pioggia, proprio mentre il Corvo procede a posizionare un’asse di legno per la sua nuova casina degli uccelli. Un macchinina dimenticata accenderà e intreccerà le due storie. Tanta magia in NEW TOY di Rogerio Boechat, l’orsacchiotto animato pronto a sorprendere la vita del protagonista della storia. E ancora, le abitudini alimentari di un camaleonte in OUR WONDERFUL NATURE – THE COMMON CHAMELEON (Germania, 2016) di Tomer Eshed e dei tram Klick e Tram alla ricerca di nuove avventure in TWO TRAMS (Russia, 2016) di Svetlana Andrianova. Fino a concludere, con THE UNICORN (Francia, 2016) di Rémi Durin, la storia di un fantastico unicorno e dei suoi poteri straordinari.