C’è anche il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi che, insieme all’attore Massimo Ranieri, ha ricevuto al Quirinale il premio speciale alla memoria di Graziella Lonardo. Il 9 novembre, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha festeggiato la "Giornata dello Spettacolo" ricevendo in udienza attori e registi vincitori dei premi “Le Maschere del Teatro Italiano” e “Vittorio De Sica”. L'udienza al Quirinale è diventata così, dopo la serata finale di premiazione dello scorso 8 settembre sul palcoscenico del Teatro di San Carlo di Napoli, un'ulteriore consacrazione per i suoi vincitori.
Tra i premiati Enzo Vetrano e Stefano Randisi, registi de I giganti della montagna, miglior spettacolo dell'anno; Mariangela Melato, migliore attrice per lo spettacolo "Nora alla prova", Ugo Pagliai miglior attore con "Aspettando Godot", Giancarlo Sepe miglior regista con "Morso di luna nuova", Fabrizio Gifuni miglior interprete di monologo per "L'ingegner Gadda va alla guerra". Ma anche Filippo Dini, Giulia Lazzarini, Antonio Di Pofi, la costumista Santuzza Calì e l'autore Luca De Bei.
Tra i tanti ospiti anche: Franca Valeri, Roberto De Simone, Lina Sastri, Luca De Filippo, Carlo Giuffrè, Gabriele Lavia, Eros Pagni, Rosalinda Celentano, Alice ed Ellen Kessler, Massimo Wertmuller, Annamaria Guarnieri, Arturo Brachetti, Enzo Gragnaniello, Roberto Herlitzka, Ugo Maria Morosi, Mascia Musy, Francesco Saponaro, Walter Le Moli.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto sin da subito rimarcare la sua ammirazione verso il mondo della cultura e dello spettacolo. “Se in ore difficili e delicate come queste, - ha detto - non ho nemmeno pensato a rinviare questo tradizionale incontro o ad annullare la mia partecipazione, è non solo perché mai avrei voluto fare un torto all'infaticabile e meritorio impegno di Gian Luigi Rondi, e nemmeno perché mi lega al vostro mondo una mia antica personale predilezione e passione. Il motivo per cui sono qui nonostante tutto è per la convinzione del ruolo essenziale che l'Italia delle arti, dello spettacolo, del teatro e più in generale della cultura è chiamata a dare sempre, e ancora di più nella fase che il paese sta attraversando”. Rivolgendosi, poi, ai premiati il Presidente della Repubblica ha aggiunto: “Operando, ciascuno di voi nel campo che gli è proprio, col talento e la creatività di cui siete capaci, e facendo la vostra parte di cittadini consapevoli in ogni occasione e luogo di vita pubblica, aiuterete l'Italia a riguadagnare la fiducia che merita e la solidarietà che le occorre. E di ciò vi ringrazio di cuore già oggi.”
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