Elisa di Rivombrosa è il personaggio che l’ha resa nota al grande pubblico. Vittoria Puccini oggi, però, abbandonati i panni dell’eroina romantica di fine ‘700, sospirante e intraprendente, si sta imponendo sempre di più sulla scena dei grandi schermi con pellicole di successo come “Ma quando arrivano le ragazze?”, “Baciami ancora” e “La vita facile”.
L’attrice, che ha ricevuto di recente il “Premio Afrodite” 2011 come “Attrice dell’Anno”, dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo, a novembre
“Quando ho letto la sceneggiatura di Violetta mi sono commossa”, ha dichiarato la bell’attrice, “il mio è un personaggio veramente interessante. Una donna con una personalità ricca di sfaccettature che scende a compromessi per riscattarsi da un passato di povertà. L’amore è un qualcosa da cui si difende costantemente, lo considera pericoloso, perché teme che possa compromettere la sua spasmodica ricerca di benessere. Eppure, presto,Violetta si innamorerà di uno squattrinato che le farà riscoprire il suo lato da bambina”.
Nello spiegare il lavoro compiuto con il regista Frazzi per realizzare lo sceneggiato
Sul Festival, l’attrice ha dichiarato: “Giffoni è una realtà necessaria perché da ai giovani la possibilità di coltivare i propri interessi, le proprie passioni, la propria curiosità, in un periodo in cui, ahimè, spesso vengono solo criticati”.
Interrogata, infine, sui suoi progetti futuri, Vittoria ha anticipato alla stampa un nuovo progetto televisivo, un film che girerà per
Il teatro, invece, per
Il file audio della conferenza stampa di Vittoria Puccini