Lunedì, 18 Luglio 2011 00:00

“Oggetti smarriti” al Gff, Roberto Farnesi presenta il film di Molteni

 

Roberto_FarnesiSguardo mediterraneo e sorriso affascinante, Roberto Farnesi a Giffoni presenta “Oggetti smarriti”, film di Giorgio Molteni che ripercorre le avventure di un architetto di successo talmente egocentrico e concentrato sul binomio donne/automobili da dimenticare di avere una figlia. «La piccola sparirà – commenta l’attore pisano – e Guido, il mio personaggio, si lancerà in un viaggio che gli permetterà di scoprire il suo di smarrimento». Una commedia che sfiora con leggerezza i recenti paradossi della cronaca: padri che abbandonano i propri figli nelle auto, provocandone addirittura la morte. C’è un parallelo? «Non sono genitore ma spero di diventarlo in futuro. Ho 42 anni e aspetto la donna giusta. Ma credo sia impossibile dimenticare i propri figli, al massimo posso dire che è verosimile dimenticare di essere padri. In “Oggetti smarriti” interpreto un playboy, in parte mi ci rispecchio, ritengo sia una fortuna che ci sia ancora qualcuno in grado di apprezzare la bellezza femminile. Per il resto, io non amo particolarmente le macchine, adoro invece andare a cavallo tra le verdi distese della mia tenuta in Toscana». Farnesi è al Gff con la bella e seducente Emanuela Tittocchia e Katy Saunders che racconta «con Roberto ho lavorato nella fiction “Non smettere di sognare”, un’esperienza molto divertente. Per il futuro, invece, conto di andare all’estero a studiare per perfezionarmi nella recitazione». Per metà inglese, l’indimenticabile Babi parla di “Tre metri sopra il cielo” «mi piacerebbe girare ancora una favola per teenager» e ha girato uno spot con George Clooney, «è così affabile, umile e alla mano. Assolutamente non fa il divo, su quel set ,diretto da Guy Ritchie, abbiamo riso continuamente, una situazione pazzesca!».

 

 

 

 

 

L'audio dell'intervista a Roberto Farnesi

 

 

 

 

 


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