Venerdì, 15 Luglio 2011 15:15

Capone e BungtBangt e “Il ballo del Porponpof”: l’“eco-ballo” del Giffoni Film Festival 2011

 

 

capone-bungt-bangtScope elettriche, percussaglie, tastierine giocattolo. Sono solo alcuni degli strumenti che Maurizio Capone e BungtBangt, questa sera in concerto nell'Arena Alberto Sordi del Giffoni Film Festival 2011, utilizzano da anni per comunicare la loro idea di musica. 

 

Innovatori come i dj negli anni '80, sono “padri di un genere musicale”: sono polistrumentisti e musicisti che suonano canzoni in un linguaggio dichiaratamente popolare, semplice e accessibile alle masse. In questo meltin' pot di canzoni, suoni e contaminazioni stilistiche (reggae, funky, pop, hip hop, techno, jungle tutto con un pizzico di napoletanità) si coglie sempre un senso profondo. In scaletta saranno presenti tutti i classici del loro repertorio, tra le altre: “Un'altra canzone d'amore”, “Blokko del traffico”, “Project ReEvolution”, “Lisca di Pesce” e immancabile “Il Ballo del PorPonPof”.

 

Tutti gli strumenti del gruppo sono stati realizzati con materiale riciclato: scope-chitarre, parquet-basso, bidoni-batterie, giocattolini-pianoforti suonano come strumenti tradizionali. Una filosofia di vita, di suono, d’arte…

Capone & BungtBangt, al secolo Maurizio Capone (voce, scopa elettrica, percussaglie); Francesco “Frankie” Capriello (tastiere-giocattolo); Salvatore “Maestro” Zannella (buatteria); Alessandro “Mr Paradais” Paradiso (basso da ponte); Diego “Zelo” Leone mazzarra (guit) al Giffoni Film Festival presententeranno l'avvincente workshop che si terrà nella suggestiva cornice delle Antiche Ramiere con il gruppo dei ragazzi della sezione “Masterclass”. 

 

Contemporaneamente alla sua attività cantautorale, infatti, Maurizio Capone trasmette da sempre il concetto del riciclo creativo, per costruire e “far cantare” strumenti provenienti da materiali destinati alle discariche. “Mi piace definire quest’ambizioso progetto come un vero e proprio laboratorio mobile universale” dichiara l’artista. “Tutti possono partecipare ai workshop, l’importante è coglierne il messaggio di eco-sostenibilità”. Il significato fondamentale dell’attività di Maurizio Capone e del suo gruppo è che “La musica è di tutti e può essere fatta con poco”.

 

Il 13 luglio intanto, affiancati dai ragazzi del Giffoni, Capone e il suo gruppo hanno organizzato uno spettacolare FLASH MOB, sotto la super visione dei coreografi Serena Serino e Massimiliano Balestra, che ha avuto po’ il senso di un “WELCOME PARTY” scandito dal travolgente ritmo caraibico de “Il Ballo del PorPonPof”. E intanto, su www.facebook.com/pages/Giffoni-Film-Festival aumentano le “iscrizioni”. “Il nostro Eco-Ballo”, dichiara il leader della bandè stato scritto per essere ascoltato e ballato da chi già è sensibile al tema della salvaguardia dell’ambiente, e soprattutto da chi non lo è”. L’idea è quella di trasferire quell’irresistibile e contagiosa voglia del “Il Ballo” a tutti abbiano voglia di “cambiare musica” e di farsi trascinare da un nuovo ritmo. Annuncio: Per tutti i ragazzi del Giffoni ci sarà possibilità di scaricare gratuitamente “Il Ballo del PorPonPof” entrando nella Capone & BuntBangt Tv (posizionata nell’area vip).

 

 

L'audio dell'intervista a Capone e BungtBangt

Last modified on Sabato, 16 Luglio 2011 12:02