Giovedì, 14 Luglio 2011 20:53

Vivace masterclass con Michael Brandt

 

Michael_Brandt“2 Fast 2 Furios”, “Wanted- Scegli il tuo destino”, questi alcuni dei film che hanno reso celebre Michael Brandt, regista statunitense protagonista questo pomeriggio a Giffoni di un’affollata masterclass.

 

Sommerso dalle domande dei giurati, Brandt ha parlato della sua difficoltà nel seguire precise strutture nella realizzazione delle sue sceneggiature che dalla fine della metà degli anni’90 scrive per lo più a quattro mani con il suo collaboratore Derek Haas. “Ricordo che Brad Pitt una volta leggendo una mia sceneggiatura rimase sorpreso dalla struttura che avevo dato alla storia e mi chiese se nel secondo atto non dovesse, secondo schemi più abituali, succedere qualcosa di più importante rispetto a quanto da me scritto ”, ha raccontato il regista, “ma io gli risposi che io non ragiono per atti, io scrivo quello che sento e, cari ragazzi, vi suggerisco di fare lo stesso!”.

 

Brandt ha poi dispensato altre utili dritte alla folla di ragazzi incuriositi relative al difficile rapporto con i produttori. “Quando un produttore vi critica qualche aspetto della sceneggiatura voi cogliete di quello che vi suggerisce l’aspetto più bello e valorizzatelo con grandi sorrisi”, ha suggerito sornione, “così alla fine potrete lasciare la sceneggiatura esattamente come l’avevate pensata”.

 

Quando, infine, qualche giurato gli ha chiesto cosa pensa del fatto che spesso in Italia famosi scrittori si trasformano in sceneggiatori, il regista ha risposto: “per fortuna in America ciò accade molto raramente. Credo che le due professionalità richiedano competenze differenti, forse sarebbe giusto tenerle distinte”

 

Il file audio dell'intervista a MIchael Brandt

 

 


Last modified on Venerdì, 15 Luglio 2011 20:26