Mercoledì, 24 Luglio 2013 00:00

"Giardino di Aura", il Gff nel segno del sociale

 

Il “Giardino degli Aranci” per un giorno, quello del 24 luglio, si trasforma nel “Giardino di Aura”, l'evento organizzato da Aura, il sociale del Giffoni Experience.

 

“Aura – Giffoni Festival Team” nasce nel 2004 con un obiettivo molto chiaro: sviluppare e sostenere al meglio le iniziative del Gff. Di particolare rilevanza la consegna del Premio Giffoni - Aura 2013 ad Angelo Scelzo, vicedirettore della sala stampa della Santa Sede, per anni sottosegretario del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.

 

A partire dalle 20 danza, musica e documentari accompagnano la serata il cui ingresso è libero. A fare da sottofondo è il coro di voci bianche, Il Calicanto, diretto dal maestro Silvana Noschese che propone un repertorio di eccezionale varietà. L'Union Tango, invece, allieta gli spettatori con un momento di danza. Si continua con una suggestiva esibizione di VeraVù, artista specializzata in carillon giganti che entusiasma grandi e piccini con una performance indimenticabile arricchita da tante sorprese. Di straordinario interesse lo spazio affidato al giornalista della Rai Tonino Pinto. Segue il neuropsichiatra infantile, Federico Vigevano, con la presentazione del documentario “La fantasia vola?”, girato dalla regista romana Patrizia Santangeli. La pellicola racconta l’esperienze e la quotidianità dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma entrati in contatto con i giurati del Gff. Storie di diversa quotidianità che si intrecciano e si completano a vicenda.

 

Questa manifestazione  – spiega la presidente di Aura, Alfonsina Novellinosi inserisce in un anno molto intenso di attività. Con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma abbiamo rafforzato la nostra collaborazione che ci sta procurando grandi soddisfazioni. Il Gff, infatti, si è inaugurato il 15 luglio e lo ha fatto nel modo più coerente con la sua anima di festival da sempre proiettato al mondo ideale e culturale dei ragazzi. Si sono accesi, infatti,  in anteprima all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù i riflettori della 43a edizione del Gff grazie proprio ad Aura. I bambini hanno bisogno di questo festival che da sempre sa regalare nuovi impulsi, sogni e speranze alle nuove generazioni”.