SANCTUARY

Category: Edizione 2015

Sinossi
Maggio del 1968: Rolling Stones, pantaloni a zampa di elefante, minigonne, rivoluzione sessuale, proteste contro la guerra del Vietnam... Mentre la Germania si incammina verso una nuova epoca di libertà, Wolfgang, un ragazzo di quattordici anni dallo spirito ribelle e contestatario, viene mandato a Freistatt, una casa-famiglia per giovani problematici. Lì sarà “rieducato” per essere trasformato in un ragazzo morigerato. Wolfgang mette in atto una strenua e decisa opposizione contro le brutali condizioni di lavoro e le spietate modalità educative imposte nell’istituto, battendosi per non farsi assoggettare. Ma per quanto tempo riuscirà a resistere a un sistema dominato dalla violenza e dall’oppressione senza giungere a brutalizzare se stesso?

Titolo Originale FREISTATT
Categoria In concorso
Sezione Generator +13
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2015
Durata 104'
Nazionalità Germania
Regia di Marc Brummund
Sceneggiatura Marc Brummund, Nicole Armbruster
Fotografia Judith Kaufmann
Montaggio Hans Funck
Scenografia Christian Strang
Costumi Christian Binz
Suono Matthias Haeb
Musiche Anne Nikitin
Interpreti principali Louis Hofmann (Wolfgang)
Alexander Held (Brockmann)
Stefan Grossmann (Wilde)
Katharina Lorenz (Ingrid)
Max Riemelt (Krapp)
Uwe Bohm (Heinz)
Prodotto da Stefan Sporbert, Rüdiger Heinze
orario ingresso

Freistatt Regie Marc Brummund OKMarc Brummund
Nato nel 1970 a Diepholz, in Germania. Ha studiato psicologia e giornalismo all’Università di Amburgo dal 1991 al 1996, cinema documentario alla scuola Zelig per la televisione e il cinema di Bolzano dal 1996 al 1999, e regia cinematografica alla Media School di Amburgo dal 2004 al 2006. Ha diretto diversi cortometraggi, tra cui PETTY POST ROBBERY (KLEINER POSTRAUB, 1998), HOME (HEIM, 2005), OUTSIDE (DRAUSSEN, 2006), COW TIPPING (KÜHE SCHUBSEN, 2006), GAINING GROUND (LAND GEWINNEN, 2007), presentato al GFF 2007. SANCTUARY è il suo primo lungometraggio.

Dichiarazioni del regista
“Fino agli anni Settanta, l’istituto di Freistatt è stato considerato come una delle strutture più rigide per l’assistenza sociale ai giovani, e un capolinea comune a molte carriere nell’ambito delle case-famiglia. I destini dei ragazzi a Freistatt sono esemplari, per quella che è stata probabilmente la più grande ingiustizia mai perpetrata all’interno di questo genere di istituti in tutta la Germania. Il film è stato realizzato con il sostegno della Chiesa, ed è stato girato nei luoghi originali, che sono vicini a dove sono cresciuto e a dove ho vissuto una infanzia molto più piacevole. Tuttavia, ho sentito ancora lo spettro della cosiddetta ‘pedagogia nera’ e la tetra religiosità che hanno caratterizzato la mia vita scolastica. Il contrasto che vedeva, alla fine degli anni Sessanta, da una parte la rivoluzione sessuale e la conquista della libertà, e dall’altra parte un sistema chiuso e repressivo in cui il tempo sembrava essersi fermato, ha rappresentato l’incentivo principale a realizzare questo film. Combinare la durezza e l’importanza del tema con il cinema di genere, con l’avventura e con un certo fascino visivo: è stata questa la mia personale sfida in questo dramma storico di formazione”.

produzione
Zum Goldenen Lamm Filmproduktion
Alleenstr. 2, 71638 Ludwigsburg - Germany
phone +49 71419565155
fax +49 71419565154           
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www.zum-goldenen-lamm.com

distribuzione internazionale
festival contact
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