Sabato, 28 Luglio 2018 15:21

BIODIVERSITÀ E DIETA MEDITERRANEA: A MASTERCLASS GREEN IL PRESIDENTE DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO TOMMASO PELLEGRINO

“Piccole tartarughe appena nate fanno capolino tra la sabbia e corrono verso il mare blu, immerse in una natura incontaminata, tra suggestive conche e paesaggi marini spettacolari in cui si riconoscono Baia degli Infreschi, Punta Licosa e Castellabate”: in esclusiva a Giffoni Film Festival il video-spot che racconta le aree marine protette del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, presentato in anteprima a Masterclass Green prima di essere trasmesso ai network nazionali la prossima settimana. “Le tartarughe da anni nidificano sulle nostre coste dove hanno ritrovato un habitat ideale con un mare da bandiera blu – esordisce il presidente Tommaso Pellegrino -  Il nostro è un turismo di qualità esperienziale, da vivere. Ci sono tante piccole peculiarità che neanche noi conosciamo. Ben 80 comuni, più 15 dell’area contigua, compongono il nostro parco che è il più esteso d’Italia. Ogni ente territoriale inserito all’interno si caratterizza per biodiversità, tradizioni, bellezze naturali. Un grande patrimonio che vogliamo far conoscere, ma anche promuovere a chi lo vive innanzitutto”. In Campania esistono solo due parchi nazionali: il “Vesuvio” più conosciuto per il grande fascino, e il “Cilento, Vallo di Diano e Alburni” che contiene all’interno 31 aree a protezione speciale e 4 riconoscimenti come patrimonio dell’Unesco per le aree archeologiche di Velia e di Paestum, la Certosa di Padula  e la Dieta Mediterranea. “Già solo quest’ultima, da sola, dovrebbe rappresentare un’opportunità, perché in tutte le analisi sul turismo, la dieta mediterranea rappresenta un valore di vita”. Un luogo estremamente ricco che necessita di protezione e consapevolezza, ma, soprattutto, di comunicazione, attraverso storytelling innovativi, per far conoscere il territorio a partire dai bambini. Così nasce il “Parco a fumetti”, realizzato dal disegnatore italiano Paco Desiato, collaboratore Disney. Il comics diventa modello educativo e forma di conoscenza, con storie come quella della “Principessa Primula” che narra di inquinamento, e a breve una seconda edizione sulla raccolta differenziata. “Il fumetto stimola il piacere della lettura che si sta perdendo con i social – insiste Pellegrino -   Dobbiamo imparare il linguaggio dei nostri giovani. Il parco non è una riserva,  ma è antropizzato, vissuto dalle famiglie. La vera grande sfida, oggi, è l’ambientalismo moderno, perché i luoghi di pregio devono essere vissuti e, allo stesso tempo, devono rappresentare una possibilità di crescita e di lavoro. I divieti sono fondamentali verso gli speculatori che vogliono distruggere”. Tra le altre iniziative realizzate, anche la rete del gusto della Dieta Mediterranea, con un marchio certificato assegnato ai ristoratori che utilizzano materi prime autoctone di eccellenza, e la sensibilizzazione al rapporto tra ambiente e salute, concetto penetrato nella  coscienza delle famiglie. “Ambiente inquinato significa fare del male ai nostri figli. Il profitto economico a danno della salute.  Dobbiamo fermarci, interrogarci e porre un freno”. A tutela delle aree marine, il Parco ha approvato la delibera “plastica zero”, mettendo in campo 10 azioni virtuose. “Non solo i nostri mari, ma anche le nostre montagne stanno soffocando nei materiali plastici.  Come ente stiamo studiando le microplastiche nelle nostre acque e l’impatto sulla salute. Abbiamo chiesto ai singoli comuni e alle scuole di deliberare ordinanze specifiche per il divieto della plastica, a favore di riuso e riciclo. A settembre abbiamo previsto anche una borsa di studio sul tema ambientalista. Siamo stati i primi in Italia a prevedere una delibera sull’ambiente che il ministro Sergio Costa, tra i suoi primi atti,  ha adottato e rinviato a tutti i parchi del territorio”.