Venerdì, 27 Luglio 2018 21:38

MASTERCLASS GREEN CON GIOVANNI CHIMIENTI: ALLA SCOPERTA DEGLI ABISSI

Quanto ancora possiamo spingerci oltre? Sono immagini devastanti quelle che scorrono sullo schermo durante la Masterclass Green: paesaggi decadenti, effetto serra, alterazioni climatiche, riscaldamento globale, alluvioni. Immagini catastrofiche che ritornano nel documentario prodotto da Martin Scorsese “Before The Flood”, proiettato nel corso della masterclass nell’ambito della campagna Sky “Un mare da salvare”, in collaborazione con  National Geographic. Protagonista dell’opera è Leonardo Di Caprio, nominato ambasciatore di pace contro i cambiamenti climatici dal segretario delle Nazioni Uniti Ban–Ki Moon. Una situazione insostenibile fino ad arrivare al punto di non ritorno sottolineata dal ricercatore Giovanni Chimienti, explorer di National Geographic e biologo marino che accompagna i masterclasser nelle profondità più oscure, tra i coralli: “Conosciamo più la superficie della luna che i nostri fondali – insiste lo scienziato dell’università di Bari - Il Mediterraneo è il bacino più conosciuto, eppure ci sono aree inesplorate. I coralli erano considerati estinti, fin quando attraverso esami oceanografici abbiamo avviato  una campagna di esplorazione e abbiamo trovato banchi di coralli bianchi a 1200metri di profondità, delle meraviglie, coralli molli come le gorgonie a forma di frusta e coralli neri. Tutti ambienti importanti per gli organismi. Ora dobbiamo proteggerli dall’uomo, dalla reti a strascico che potrebbe essere il punto di non ritorno, con danni irreparabili perché non si rigenerano”. Coralli da proteggere per il ruolo chiave nella gestione del clima dal gost fishing, ovvero la pesca fantasma, con reti abbandonata sul fondo e nylon con tempi di degradazione di 500 e 600 anni e la litter, ovvero la plastica, che negli abissi diventa eterna perché in profondità non è più biodegradabile.