Giovedì, 26 Luglio 2018 17:09

AL GIFFONI 2018 IL CORTO LE REGOLE DELLA VITTORIA, REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ACI: “RISPETTANDO LE REGOLE SI VINCE DUE VOLTE”

L'educazione stradale è un argomento sul quale insistere fin dalla tenera età, e per avvicinare i più giovani al rispetto delle regole della strada, Giffoni Experience, in collaborazione con l'Automobil Club d'Italia, ha realizzato un cortometraggio dal titolo Le regole della vittoria. Presentato questa mattina in Sala Lumière, alla presenza del presidente dell'Automobil Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, del regista, Manlio Castagna, di Emanuele Pirro, pilota e commissario di gara di Formula 1, di Giancarlo Minardi, presidente Commissione Velocità ACI Sport e dei due giovani protagonisti, Gabriele Minì e Andrea Filaferro, il corto ha riscosso grande successo tra i giurati Generator +18.

«Per noi è stato un lavoro estremamente importante – ha spiegato il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani – perché noi lavoriamo soprattutto sui più giovani, partiamo da loro quando ancora sono bambini. Grazie a Karting in Piazza, abbiamo avvicinato più di diecimila bambini tra gli otto e i dodici anni, sensibilizzandoli sull'importanza del rispetto delle regole». La strada è un luogo potenzialmente pericoloso: «per aumentare la sicurezza su strada, è necessario seguire le regole moderando la velocità – ha aggiunto Sticchi Damiani – non a caso il nostro motto è “Un secondo in meno ti fa vincere, un minuto in più ti salva la vita”».

«È stata una esperienza divertente, perché abbiamo raccontato un mondo, quello delle corse, a me sconosciuto, in maniera effervescente e dinamica. Questo per far capire a tutti voi che correre può essere fondamentale in pista, ma ancora più importante è rispettare le regole, solo così si vince sul campo e nella vita» ha aggiunto il regista Manlio Castagna. Anche Emanuele Pirro, pilota e commissario di gara in Formula 1 ha manifestato il proprio entusiasmo per il lavoro svolto: «per me è un onore essere qui, anche perché abbiamo fatto una cosa diversa da quelle cui siamo abituati noi. Lo sport è educazione perché insegna a soffrire, a meritare le cose. Più si fatica e più si vince, e insegnando il rispetto per le regole si vince due volte». Giancarlo Minardi, fondatore della omonima scuderia che fino al 2005 ha militato in F1 e adesso presidente della Commissione Velocità Acisport, ha sottolineato l'importanza di campagne come questa, finalizzate all'educazione stradale: «prima di diventare atleti e campioni bisogna avere una educazione alla sicurezza. Staremo sempre attenti su questo fronte, per formare prima gli uomini e poi i piloti».