Mercoledì, 25 Luglio 2018 13:50

FONDAZIONE CARIPLO AL GIFFONI 2018 COL PROGETTO “ATTIVAREE”

Investire sui giovani significa investire sul futuro: per questa ragione il legame tra Fondazione Cariplo e Giffoni Experience si è rafforzato e ha preso forma con il Programma “AttivAree”, mettendosi al servizio degli studenti degli istituti superiori della Val Trompia, della Val Sabbia e dell’Oltrepò Pavese. Sono loro il cuore di questo progetto, che si è sviluppato in corsi di formazione, teorici e pratici nei mesi di marzo e aprile. I ragazzi, guidati dal team di Giffoni Experience, hanno realizzato docu-film e spot con lo scopo di valorizzare i territori dell’Oltrepò Pavese e delle Valli Bresciane.

I lavori del progetto in collaborazione con Giffoni Experience vengono presentati giovedì 26 luglio. Otto, in totale, i prodotti audiovisivi mostrati ai giurati: quattro cortometraggi, “Oltrepost”, “Oltrepò, Terra di Amore e Coraggio”, “#Immersinellavalle”, “La maledizione di Cima Caldoline”, e quattro spot (“Terra d’Oltrepò, Bellezze da Scoprire”, “Le nostre radici ci parlano. Ascoltiamole!”) realizzati nell’Oltrepò Pavese e nelle Valli Resilienti in provincia di Brescia.

“Offrire ai giovani un’idea diversa dei luoghi marginali in cui abitano – afferma Elena Jachia, direttore Aree Ambiente Fondazione Cariplo e Programma AttivAree – può aiutarli a comprendere che anche lì possono costruire il loro futuro. Come? Puntando ad esempio sulla creatività. Perché la creatività è stata la chiave di volta per il futuro di un’area periferica come Giffoni Valle Piana, che, attraverso il suo Festival, da marginale si è conquistata un posto al centro del mondo. Quella del Giffoni Film Festival è un’esperienza che Fondazione Cariplo ha voluto cogliere e promuovere sui territori del Programma “AttivAree” come esempio riuscito di rinascita ma anche come opportunità per innestare a livello locale strumenti e relazioni utili per il futuro dei giovani”.

Il Programma “AttivAree” è nato nel 2016: con l’investimento per il triennio 2016/2018 – che testimonia la grande attenzione per i territori periferici o isolati, solo apparentemente poco appetibili – Fondazione Cariplo si propone di riattivare e aumentare l’attrattività delle aree interne della Lombardia, promuovendo lo sviluppo locale sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali, nonché legami di collaborazione, solidarietà ed appartenenza. E l’ambizioso obiettivo di offrire ai ragazzi possibilità e occasioni di crescita nel territorio in cui vivono trova in Giffoni Experience il partner ideale. Agli studenti sono state fornite le nozioni basilari per imparare a utilizzare gli strumenti digitali professionali e semi-professionali.

Il progetto “AttivAree”, infatti, nasce con l’obiettivo di combattere la dispersione e la fuga delle nuove generazioni verso altri luoghi, mostrando le potenzialità e il valore di zone come l’Oltrepò Pavese e le Valli Resilienti. Centinaia gli studenti coinvolti, provenienti da diversi istituti scolastici come il Liceo Statale “Galilei” e l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Maserati” con sezione “Baratta” di Voghera, il “Santa Chiara” e il “Carlo Gallini”; il “Faravelli” di Stradella; il comprensivo “P. Ferrari” di Varzi e il comprensivo “ValleVersa” di Santa Maria della Versa; il “Primo Levi” di Sarezzo, il “Perlasca” di Idro e il “Carlo Beretta”, insieme all’agenzia formativa “Don Tedoldi” di Lumezzane e alla Fondazione “Adolescere” di Voghera.

Fondazione Cariplo. Da oltre 25 anni Fondazione Cariplo è impegnata nel sostegno, la promozione e l’innovazione di progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, sociale e ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati mediamente più di 1.000 progetti grazie ai contributi a fondo perduto distribuiti mediante bandi, erogazioni emblematiche, territoriali, istituzionali, patrocini, per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. La Fondazione Cariplo rappresenta la continuazione storica della Commissione Centrale di Beneficenza, istituita a Milano nel dicembre 1816. Sin dagli inizi, la Commissione ha operato al servizio dell’economia del territorio e ha sostenuto la crescita sociale e culturale della comunità lombarda, conformando la propria attività ai principi di autorganizzazione e di sussidiarietà.

Last modified on Mercoledì, 25 Luglio 2018 15:24