Per l’ultima Masterclass Music & Radio della quarta giornata di Giffoni 2018, i ragazzi hanno incontrato il cantante Diodato e il responsabile del servizio TIMmusic Giuseppe Mosca. Durante l’incontro, coordinato da Paolo Giordano, sono stati messi a confronto i punti di vista, diversi ma convergenti, di un artista e di un distributore di musica in streaming. Entrambi hanno riconosciuto la portata rivoluzionaria della musica in streaming, tanto che Mosca ha dichiarato che il suo arrivo è paragonabile a quello del motore a scoppio”. 

Nell’epoca della “smartphonizzazione”, così l’ha definita Mosca, non è pensabile un ritorno alla fruizione tradizionale, ma bisogna imparare a riconoscere il giusto valore ai musicisti e alla loro musica, anche quando si presenta sotto forma intangibile come nel caso dello streaming. Diodato, d’accordo con Giuseppe Mosca, non ha dimostrato di provare nostalgia per le vecchie maniere e ha dichiarato ai ragazzi “molti di voi non ascolteranno mai un cd, ma non vi siete persi nulla” . Il cantante ha raccontato di quando scaricava intere discografie per poi non ascoltare nemmeno un brano e ha messo in luce un’altra importante rivoluzione dettata dalla musica in streaming: finalmente si ha modo di tracciare il gradimento e non soltanto l’acquisto. Grazie alle classifiche, infatti, è possibile conoscere i più ascoltati e non, come prima, i più comprati.
Durante l’incontro è emerso che la musica in streaming comporterà la nascita di nuove figure professionali come gli editori di playlist. Diodato, stavolta con un po’ di nostalgia, ha ricordato di quando componeva cassette con le playlist delle sue canzoni preferite e le regalava alle ragazze su cui voleva fare colpo. Il cantante ha concluso l’intervento invitando gli aspiranti musicisti a non essere diffidenti nei confronti del web come mezzo per la diffusione della propria arte. Il suo modo preferito di fare e fruire la musica, però, rimangono i live.