Lunedì, 23 Luglio 2018 21:35

ANGELO COLCIAGO (RADIO 105): OGGI C’È TANTA COMPETIZIONE TRA LE RADIO, SI VINCE SCEGLIENDO LA STRADA DELLA QUALITÀ

La radio, da mezzo in via d’estinzione a nuova protagonista della comunicazione moderna. I masterclasser di Giffoni 2018 hanno incontrato Angelo Colciago, direttore artistico di Radio 105, con cui hanno potuto affrontare un viaggio tra le frequenze, una storia in continua evoluzione fino alla prospettiva della web radio.

«La radio - ha dichiarato Colciago - crea un rapporto molto intimo con il suo pubblico. Abbiamo voluto creare un rapporto anche attraverso i contenuti, facendo del pubblico un nostro conduttore, coinvolgendolo in ogni modo. Oggi c’è tantissima competizione tra le emittenti radiofoniche e abbiamo sempre provato a fare cose nuove, che in radio non si erano mai fatte. Abbiamo così cambiato la radio, provando a seguire i tempi, passando da radio musicale a radio sempre più incentrata sui contenuti».

Le grandi radio italiane vengono spesso accusate di essere poco protezioniste rispetto alla musica italiana: «Ci sono le radio che fanno solo musica italiana - ha dichiarato il direttore di Radio 105 - la radio prova sempre ad aumentare il proprio pubblico. Si individua spesso un target e si fanno le cose che possono interessare quel determinato target. In questo discorso si trovano molte risposte rispetto a quello che oggi passa o non passa in radio. Oggi le radio sono così tante che se non ritagli il tuo spazio finisci in un calderone e non riesci a fare i numeri che ti servono per vivere».

Il rapporto con il web è importante anche per il mondo delle radio: «Ci sono strumenti – ha continuato il direttore artistico di Radio 105 – della rete, come Spotify, che per noi sono utilissimi per comprendere quello che piace e quello che funziona. Si tratta di indicatori per noi utilissimi. Altro discorso vale per le web radio. Per me potranno funzionare solo quando si individuerà realmente il linguaggio che funziona per il web. Finché le web radio saranno considerate come radio in fm a mio avviso non funzioneranno».

Ampliare gli orizzonti delle radio per battere la concorrenza: «Può tornare anche il varietà alla radio – ha aggiunto Colciago – Fiorello l’ha fatto e molto bene. Si può fare spettacolo in radio. Ci vogliono, però, quelli che lo sanno fare. E la qualità è l'unica strada per vincere la competizione tra le radio. Tutti gli artisti vogliono fare interviste in radio, la differenza è come si fanno le interviste. A noi personalmente piace far emergere il volto umano degli artisti,piace far venir fuori la persona. E così facciamo la differenza rispetto alle altre radio».

Last modified on Martedì, 24 Luglio 2018 10:45